[CS] Ultimata ispezione dedicata ai tunnel che insistono sull’A24 e A25, l’attività fa parte di un più complesso programma ispettivo dell’intera infrastruttura e rientra anche nel piano dei controlli sulle misure adottate dai gestori per la sicurezza delle gallerie stradali. L’attività, svolta in orario notturno per limitare al massimo i disagi alla circolazione, ha consentito l’ispezione degli impianti di sicurezza, dei sistemi di illuminazione e ventilazione e degli aspetti strutturali.
E’ stata completata nella notte tra giovedì e venerdì 24 marzo l’ispezione della Galleria Gran Sasso lungo l’autostrada A24. I tecnici di ANSFISA organizzati in due squadre, per un totale di 8 ingegneri, supportati dai tecnici e dalle maestranze di ANAS, hanno svolto le attività di verifica e monitoraggio in due fasi distinte, a distanza di una settimana, e sempre in orario notturno per limitare al massimo i disagi alla circolazione.
L’ispezione fa seguito anche all’esame del progetto della sicurezza della Galleria “Gran Sasso”, approvato a dicembre scorso dalla Commissione Permanete Gallerie e finalizzato al conseguimento della conformità alla normativa comunitaria per la sicurezza delle gallerie e rientra nel più complesso programma ispettivo sulle intere autostrade A24 ed A25 avviato dall’Agenzia nel mese di settembre 2022, dopo la risoluzione della concessione del Ministero per le infrastrutture e trasporti con Strada dei Parchi Spa. Con quest’intervento sono state portate a termine tutte le ispezioni sui 52 fornici di gallerie che insistono sulla tratta.
La Galleria Gran Sasso, a doppio fornice, ha una lunghezza di 10.178 metri ed è stata costruita tra il 1984 e il 1993. Attualmente, rappresenta una delle opere infrastrutturali più importanti del nostro Paese, in quanto svolge un ruolo insostituibile per i collegamenti stradali nel Centro Italia. La sua strategicità risiede anche nelle importanti funzioni assolte sotto il profilo idraulico e nel fatto che attraverso di essa si accede all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) del Gran Sasso, accessibile dal fornice in direzione Roma.
L’ispezione dei tecnici dell’Agenzia ha riguardato sia gli aspetti impiantistici, che gli aspetti strutturali. I controlli hanno riguardato, a campione, stato e funzionamento degli impianti di sicurezza, come le colonnine SOS, le uscite di emergenza, gli estintori. Oltre alla segnaletica, sono stati controllati anche gli impianti di illuminazione e di ventilazione e i sistemi di drenaggio. La verifica ha riguardato poi anche lo stato di conservazione dell’infrastruttura. I tecnici di ANSFISA hanno inoltre visitato il Centro di Monitoraggio per la sicurezza dell’infrastruttura.
Tutte le informazioni e le evidenze raccolte e mappate nel corso dell’attività ispettiva rappresentano elementi di conoscenza rilevanti e significativi anche per la Commissione Permanente per le Gallerie insediata in ANSFISA e potranno costituire un utile riferimento per le fasi realizzative dei cospicui interventi di adeguamento che, per la parte di propria competenza, sono stati approvati nella seduta della Commissione dello scorso 19 dicembre. L’Agenzia, con queste iniziative, supporta infatti anche l’attività della Commissione, che rappresenta l’Autorità Amministrativa che si occupa della sicurezza delle gallerie lungo la rete TERN (Trans European Road Network) in linea con la Direttiva Europea che impone la messa a norma degli impianti nelle gallerie che superano i 500 metri di lunghezza, poste lungo la rete di interesse comunitario così come è impegnata sul fronte della sicurezza strutturale dei tunnel esistenti in applicazione alla normativa vigente (DM 247/2022), oltre che nella definizione dei requisiti di sicurezza per le gallerie non ricadenti sulla rete TERN.